Digitopressione
Sono in grado di effettuare trattamenti olistici di digitopressione come approccio bio energetico alla tecnica Shiatsu, agopuntura, ecc. La tecnica olistica digitopressione può essere complementare alle altre tecniche descritte nelle pagine del mio sito specialmente quella di tecniche manuali olistiche.
“Profilo dell’Operatore shiatsu
L’Operatore professionale dello Shiatsu, tecnica manuale non invasiva di origine estremorientale, con diversi stili e metodiche operative, opera con la finalità di conseguire la piena espressione della Vitalità della Persona, attivandone la capacità di riequilibrio energetico. Tali pratiche, che non hanno il carattere di prestazione sanitaria né estetica, né sportiva, tendono a stimolare le risorse vitali della Persona attraverso tecniche di pressione perpendicolare su zone e/o punti e/o meridiani e/o percorsi energetici, effettuati normalmente con le mani e i pollici, ma anche con i gomiti, o altre parti del Corpo, modulate in modo ritmico o mantenute costanti, secondo gli Stili e i modelli culturali di riferimento.”
Estratto da “Catalogo dell’Offerta Formativa delle Discipline Bio Naturali” edizione 2017 a cura del Comitato Tecnico Scientifico delle Discipline Bio Naturali di Regione Lombardia.
Il significato e la storia della tecnica digitopressoria prendono spunto dal metodo shiatsu, dalla medicina tradizionale cinese e dall’agopuntura.
La definizione di shiatsu
Lo shiatsu è una particolare tecnica pressoria che serve a far diminuire la stanchezza, a donare sensazioni piacevoli e a stimolare l’organismo aiutandolo a servirsi dei propri poteri di recupero naturali, infatti aiuta l’organismo a recuperare le proprie forze. Inoltre, lo shiatsu come le altre tecniche olistiche non produce effetti collaterali spiacevoli e non è nocivo. “Lo shiatsu è la tecnica riflessologica per eccellenza sollecita la capacità di rigenerazione e autoriparazione che solo l’organismo umano possiede e che nessun altro meccanismo può eguagliare” (Tokujiro Namikoshi). Considerando i vantaggi dello shiatsu, bisogna considerare che sulla superficie del corpo sono presenti un gran numero di punti la cui pressione fornisce risultati notevoli. Questi punti si trovano in aree importanti, che coprono muscoli, ossa, nervi, vasi sanguigni, vasi linfatici e ghiandole del sistema endocrino. In base al disequilibrio energetico del cliente, si utilizza un diverso tipo di pressione, un modo differente in cui essa viene praticata e si interessano differenti punti più efficaci per ognuno.
La storia dello shiatsu
Lo shiatsu nacque in Giappone da Tokujiro Namikoshi, che fondò la Scuola Nipponica di Shiatsu. Il metodo Namikoshi è l’unico metodo shiatsu autentico e corretto. Oggi è conosciuto e praticato in molte parti del mondo. L’istituto Namikoschi di Shitsu è stato il primo a praticare tale trattamento. Nel 1940 era l’unica istituzione dedicata esclusivamente allo shiatsu. Nel 1955 il Ministero giapponese per la Sanità e il Benessere riconobbe ufficialmente la validità del metodo shiatsu accanto al massaggio giapponese tradiionale e al massaggio di tipo occidentale. Alcuni dei suoi laureati hanno diffuso lo shiatsu, apportando ognuno un proprio stile come ad esempio Izawa tramite il Meridian Shiatsu e Masunaga con Zen Shiatsu.
In cosa consiste la tecnica shiatsu
Lo shiatsu si attua applicando pressioni accuratamente dosate su punti specifici della superficie del corpo umano, che servono a diminuire la stanchezza e a stimolare la capacità naturale di autoguarigione dell’organismo. Questa pressione viene esercitata con le dita e con le mani. Lo Shiatsu è una parola composta da shi = dito + atsu = pressione. La pressione deve essere perpendicolare, graduale e costante.
La medicina tradizionale cinese e il metodo shiatsu
In agopuntura e nello shiatsu si possono migliorare gli squilibri energetici delle persone esercitando digitopressioni sui meridiani che si trovano nelle logge energetiche riguardanti i cinque movimenti della medicina tradizionale cinese. In ognuno dei quattordici meridiani, e più precisamente dodici principali più due particolari, hanno punti sugli arti che corrispondono a ognuno dei cinque elementi. Con tecniche speciali di stimolazione si possono tonificare o disperdere o trattare in modo neutrale i punti dei cinque elementi per influenzare le varie dinamiche relative a quell’orbita e di conseguenza nell’intero ciclo.
Di conseguenza, i meridiani costituiscono un fondamentale e indispensabile strumento di base dello shiatsu, in quanto grazie alla loro versatilità e alle diverse possibilità che essi ci offrono di entrare, come le altre tecniche olistiche, in contatto con il sistema energetico del ricevente. Essi ci forniscono una struttura chiara, semplice e coerente del sistema energetico della persona, una “mappa” che ci guida nel contattare e interagire con “il territorio dell’essere umano” nella sua interezza e unicità. La struttura energetica derivante dai meridiani rappresenta un sistema originale e completamente autonomo dove teoria, valutazione energetica e applicazione pratica sono coerenti tra loro e si riflettono e si sostengono a vicenda. Quando ci si appoggia al meridiano, si entra in contatto con un’espressione della vita del ricevente che si manifesta nel suo corpo/mente/spirito. Possiamo perciò entrare in risonanza ed interagire contemporaneamente con l’energia del ricevente sia nella sua espressione contratta come ossa, muscoli e tessuti che nella sua espressione morale quali emozioni, pensieri e spiritualità.
Abbiamo cinque logge corrispondenti ai cinque movimenti o elementi della medicina tradizionale cinese e sono in ordine:
- La loggia del legno
- La loggia del fuoco
- La loggia della terra
- La loggia del metallo
- La loggia dell’acqua.
I meridiani corrispondono alle funzionalità degli organi contenuti anch’essi in ogni orbita.
In ogni loggia ci sono quindi organi, viscere, meridiani, colori, sapori, caratteristiche e soprattutto emozioni. Tutti questi se vengono stimolati ed utilizzati nella maniera appropriata possono aiutarci a migliorare il nostro o nostri disequilibri energetici.
Nella loggia del legno sono compresi una coppia di meridiani quali fegato e vescicola biliare.
Nella loggia del fuoco si trovano quattro coppie di meridiani e cioè quello del cuore, maestro del cuore, triplice riscaldatore, intestino tenue.
Nella loggia della terra sono presenti il meridiano dello stomaco e della milza-pancreas.
Nella loggia del metallo vi sono il meridiano del polmone e intestino crasso
Nella loggia dell’acqua abbiamo il meridiano del rene e della vescica urinaria.
Abbiamo due meridiani straordinari singoli che sono il vaso governatore e il vaso concezione legati comunque alle logge.
Estratto da:
- “Appunti di Medicina Tradizionale Cinese”. Dispensa A.MI. UNIVERSITY a cura di Antonello Calabrese – anno 2018
- “La danza dei cinque elementi. La medicina cinese nella vita quotidiana” di Gail Reichstein- edizioni IL CASTELLO – anno 2009
- “Terapia Shiatsu” di Toru Namikoshi. Ed Mediterranee – anno 2000
In questa pagina del mio sito si trovano terminologie mediche, in quanto la tecnica digitopressione e quindi, l’identificazione di punti è stata curata in particolar modo da specialisti di Agopuntura, ossia medici specializzati. Tengo a ribadire a fronte di ciò che noi operatori olistici non siamo operatori socio sanitari e non ci occupiamo di terapie. La panoramica del significato, della storia e delle tecniche apprese dello shiatsu nonché della Medicina Tradizionale Cinese servono solo a noi operatori olistici e a chi legge il mio sito per capire meglio gli ambiti di azione e di intervento tradizionali dai quali le discipline bio naturali derivano. Gli operatori olistici devono operare solo nell’ambito vitalistico delle DBN.